Test Intolleranze Alimentari

In questo articolo ti forniremo una panoramica completa su cosa sono le intolleranze e le allergie alimentari, qual’è la differenza tra allergia e intolleranza e quali sono i test disponibili per diagnosticarle.

Differenza tra intolleranza e allergia alimentare

Prima di parlare dei test che possono aiutarci a rilevare le intolleranze alimentari è importante capire la differenza fondamentale tra intolleranza e allergia alimentare. 

L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente. Si parla di intolleranza alimentare, piuttosto che di allergia, quando la reazione non è provocata dal sistema immunitario.  Le intolleranze sono più comuni delle allergie. I sintomi legati alle intolleranze alimentari sono generalmente intestinali (dolori addominali, diarrea, vomito), le allergie alimentari invece possono manifestarsi anche senza sintomi intestinali.

Intolleranze alimentari

Le intolleranze più frequenti sono l’intolleranza al lattosio e l’intolleranza al glutine o celiachia. 

L’intolleranza al lattosio è causata da un deficit acquisito di lattasi, enzima necessario alla scissione del lattosio in monosaccaridi facilmente assimilabili, il glucosio e il galattosio.

Questa condizione può essere diagnosticata da un semplice esame: il breath test al lattosio. Consiste nell’ingestione di lattosio e nella misurazione dell’idrogeno prodotto dal metabolismo batterico del lattosio non digerito con un respirometro a distanza di 2, 3 e 4 h dall’ingestione.

La malattia celiaca invece consiste in una patologia immuno-mediata scatenata dall’ingestione della frazione gliadinica del glutine, una proteina presente nel grano,nella segale, nell’orzo. I test sierologici possono essere un valido aiuto nella diagnosi di celiachia. Si tratta di esami del sangue che ricercano anticorpi specifici: anticorpi antitranglutaminasi, antiendomisio, antigliadina deaminata. Se gli anticorpi risultano positivi, è necessario eseguire una biopsia diagnostica dell’intestino tenue.Tutti i test sierologici diagnostici devono essere eseguiti in quei pazienti che seguono una dieta contenente glutine.

Allergie alimentari

L’allergia alimentare è un’esagerata risposta immunitaria alle componenti della dieta, solitamente le proteine. In generale, l’allergia al cibo è mediata da IgE, cellule T o da entrambe.

I sintomi delle allergie alimentari possono essere variabili e includono dermatiti, sintomi respiratori, gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea), angioedema e  nei casi più gravi l’anafilassi. Le allergie alimentari sono più rare delle intolleranze alimentari con cui spesso vengono confuse.

Quali test fare per le allergie alimentari

La diagnosi delle allergie alimentari si avvale di:

Test cutanei: utilizzano concentrazioni standardizzate di allergene che viene introdotto direttamente nella cute. Possono essere utilizzate due tecniche di esecuzione dei test cutanei: percutanea (o prick) o intradermica. Per l’esecuzione del prick test, viene posta una goccia di un estratto dell’allergene sulla cute, la quale viene poi punta o scarificata. Se nel prick test non viene identificato alcun allergene, viene eseguito un test intradermico.Il test intradermico consiste nell’iniettare nel derma con un piccolo ago una piccola quantità di allergene, appena sufficiente per produrre un pomfo di 1 o 2 mm 

Il prick test e il test intradermico prevedono l’utilizzo di un controllo negativo, e il test  è considerato positivo se dopo 15-20 minuti si è manifestato un pomfo di diametro superiore di 3-5 mm rispetto a quello del controllo negativo.

RAST test: consistono in un semplice prelievo di sangue venoso. Utilizzano un anticorpo anti-IgE marcato con un enzima per rilevare il legame delle IgE sieriche a un allergene noto. Sono validi aiuti usati in associazione al test cutaneo.

Dieta di eliminazione (da sola o dopo i test cutanei o il test per le IgE sieriche allergene-specifiche

Conclusione

In questo articolo abbiamo esplorato l’importanza dei test delle intolleranze alimentari e abbiamo visto come questi test possano fornire informazioni preziose sui cibi che potrebbero causare reazioni indesiderate nel nostro corpo. 

È importante consultare un medico prima di intraprendere un test simile, solo un professionista infatti, analizzando la sintomatologia del paziente può prescrivere gli accertamenti più adeguati per arrivare ad una diagnosi corretta.